Cos’ era il “Nakam”?

Era un’organizzazione di guerriglieri ebrei, fondata da Abba Kovner, nel 1945, il cui obiettivo principale era vendicarsi dell’Olocausto.

 

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Nel maggio 1945, dopo la fine della  Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta dell’esercito nazista, i membri della Brigata Ebraica della Corona Britannica riuscirono a ricongiungersi con i loro parenti, molti dei quali liberati dai campi di concentramento tedeschi.

La rabbia e il desiderio di vendetta raggiunsero l’apice, man mano che i sopravvissuti raccontarono alla brigata tuti gli orrori commessi dai nazisti nei confronti degli ebrei .

Ne conseguì la nascita di un atteggiamento germanofobo che era all’origine del gruppo Nakam (in ebraico significa “vendetta”), il cui scopo era applicare la “legge del taglione” nei confronti dei tedeschi per pareggiare i conti.

La sete di vendetta di questi combattenti ebrei era tale che lo si può cogliere nel motto della brigata: “Il sangue ebraico sarà vendicato”.

Ma il leader di Nakam, Kovner, incontrò la ferma opposizione delle alte gerarchie militari britanniche, che si opponevano a sostenere lo scopo della brigata. Il sistema militare  considerava le loro idee molto crudeli e spietate. Per questo motivo cercarono di convincerli che la vendetta non la vendetta non avrebbe dato frutti positivi, ma solo eccitato gli animi dell’intero popolo tedesco, spingendolo alla resistenza.

Sebbene il gruppo Nakam abbia compiuto piccole azioni, alla fine ha scelto di abbandonare i suoi piani e smantellare il gruppo di guerriglieri.

 

Nakam in azione

Il piano guidato dal poeta e guerrigliero Abba Kovner, attraverso la fondazione del Nakam, era quello di eliminare sistematicamente i tedeschi .

Per farlo, si proponevano di avvelenare le forniture d’acqua di diverse città tedesche,

Il 13 aprile 1946, hanno realizzato il loro piano, ovvero riuscire ad avvelenare con arsenico l’acqua riservata ai 500 detenuti tedeschi, colpevoli di crimini di guerra, del carcere di Langwasser (Norimberga)

Il numero esatto delle vittime è rimasto sconosciuto, sicuramente, molte sono state le vittime. Per questo motivo, il capo del Nakam fu imprigionato dalle autorità britanniche , convinte che senza il loro capo l’unità avrebbe sospeso la propria attività terroristica.

Abba Kovner ha finito i suoi giorni, proponendosi di rafforzare lo stato d’Israele, appena creato, combattendo contro arabi e palestinesi e scrivendo poesie. Nel 1970 ha ricevuto il Premio Nazionale di Letteratura d’Israele .

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